Quali sono le spese detraibili al 110, 65 e 50 %? Quali sono i soggetti beneficiari? Ecco di seguito tutte le istruzioni per fruire dei Bonus previsti per il risparmio e l’efficentamento energetico.
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Infatti, a decorrere dal 12 novembre 2021, e quindi anche per il 2022, l’esercizio delle due opzioni sarà subordinato all’apposizione del visto di conformità da parte del professionista che svolge il lavoro, e dell’attestazione di congruità dei prezzi. L’Ecobonus è la detrazione fiscale riconosciuta per i lavori di riqualificazione energetica degli edifici esistenti.
All’Ecobonus 2022 del 110 % si affiancano poi le detrazioni fiscali ordinarie: i lavori di riqualificazione energetica restano agevolati al 65 % ed al 50 % se non eseguiti congiuntamente a quelli principali. Con l’introduzione del Superbonus, la percentuale di detrazione spettante per alcuni lavori è salita al 110 %.
Gli interventi ammessi:
Elenco lavori ammessi ecobonus 110 % |
Limiti di spesa |
Interventi sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento e/o il raffrescamento e/o la fornitura di acqua calda sanitaria, a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto prevista dal regolamento delegato (UE) n. 811/2013 della Commissione del 18 febbraio 2013, a pompa di calore, ivi inclusi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo ovvero con impianti di microcogenerazione o a collettori solari. |
20.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti fino a 8’ immobiliari. |
Interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25 per cento della superficie disperdente lorda dell’edificio o dell’unità immobiliare situata all’interno di edifici plurifamiliari che sia funzionalmente indipendente e disponga di uno o più accessi autonomi dall’esterno. Gli interventi per la coibentazione del tetto rientrano nella disciplina agevolativa, senza limitare il concetto di superficie disperdente al solo locale sottotetto eventualmente esistente |
50.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno. |
Interventi sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria, a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A, a pompa di calore, ivi compresi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo, ovvero con impianti di microcogenerazione, a collettori solari |
30.000 euro |
Ecco l’elenco delle spese per cui è previsto l’Ecobonus del 65 % ed i relativi limiti di spesa per la detrazione, in base al decreto requisiti tecnici del MISE:
Elenco lavori ecobonus 2022 |
Definizione |
Detrazione massima |
Aliquota Detrazione |
Riqualificazione globale |
Riqualificazione energetica globale |
100.000 euro |
65 % |
Involucro edilizio |
Coibentazione di strutture opache verticali, strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti) |
60.000 euro |
65 % |
Collettori solari |
Installazione di collettori solari termici |
100.000 euro |
65 % |
Interventi di di climatizzazione invernale e produzione acqua calda sanitaria con installazione sistemi di termoregolazione evoluti |
30.000 euro |
65 % |
|
Caldaie a condensazione su parti comuni di edifici condominiali o su tutte le unità immobiliari in condominio |
30.000 euro |
65 % |
|
Sostituzione integrale o parziale di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di aria calda a condensazione |
30.000 euro |
65 % |
|
Sostituzione integrale o parziale di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza |
30.000 euro |
65 % |
|
Microcogeneratori |
100.000 euro |
65 % |
|
Sostituzione scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore |
30.000 euro |
65 % |
|
Sistemi di building automation |
15.000 euro |
65 % |
Queste è invece l’elenco delle spese per cui è previsto l’Ecobonus del 50 % per il 2022 ed i limiti massimi di importo che può avere la spesa totale:
Elenco lavori ecobonus 2022 |
Definizione |
Detrazione massima |
Aliquota Detrazione |
Involucro edilizio |
Sostituzione di finestre comprensive di infissi |
60.000 euro |
50 % |
Installazione di schermature solari |
60.000 euro |
50 % |
|
Impianto di climatizzazione invernale e produzione acqua calda sanitaria |
Caldaie a condensazione su singole unità immobiliari con efficienza energetica per riscaldamento superiore o uguale al 90 per cento |
30.000 euro |
50 % |
Installazione impianti di climatizzazione invernale con generatori di calore alimentabili a biomasse combustibili |
30.000 euro |
50 % |
Ecobonus 2022: detrazione fiscale fino all’85 per cento per i condomini
Ecobonus condomini 2022 |
Definizione |
Spesa massima |
Aliquota Detrazione |
Involucro edilizio |
interventi su parti comuni che interessano l’involucro dell’edificio con incidenza superiore al 25 per cento della superficie disperdente |
40.000 euro |
70 per cento |
stessi interventi di cui sopra che portano al conseguimento di risparmi energetici di cui alle tabelle 3 e 4, allegato I, decreto 26/06/2015 |
40.000 euro |
75 per cento |
|
stessi interventi di cui sopra eseguiti in zone sismiche 1,2,3 che portano a riduzione del rischio di una classe |
136.000 euro |
80 per cento |
|
stessi interventi di cui sopra eseguiti in zone sismiche 1,2,3 che portano a riduzione del rischio di due classi |
136.000 euro |
85 per cento |
Chi sono i soggetti che possono beneficiare dell’Ecobonus 2022?
I contribuenti che possono richiedere la detrazione fiscale sono:
- i Contribuenti che conseguono reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali);
- le Associazioni di professionisti;
- gli Enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale;
- Persone fisiche, ovvero titolari di un diritto reale sull’immobile, condomini per gli interventi sulle parti comuni, inquilini, coloro che possiedono un immobile in comodato, familiari o conviventi che sostengono le spese.
Attenzione: la detrazione fiscale è riconosciuta soltanto su lavori di riqualificazione energetica effettuati su unità immobiliari ed edifici residenziali esistenti! Fate attenzione, quindi, non sono ammesse in detrazione le spese sostenute in corso di costruzione di un nuovo immobile!
Il pagamento delle spese detraibili con l’ecobonus
Per i contribuenti non titolari di reddito d’impresa, sarà possibile pagare esclusivamente tramite bonifico bancario o postale. I contribuenti nel versamento con bonifico dovranno indicare la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione, il numero di partita Iva o il c.f. del soggetto a favore di cui si effettua il pagamento.
Invece i contribuenti titolari di reddito d’impresa non sono soggetti all’obbligo di pagare tramite bonifico ma l’importante è conservare idonea documentazione per la prova delle spese.
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Ecobonus 2022: cessione del credito e sconto in fattura
In alternativa all’uso diretto della detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi, per i lavori ammessi all’Ecobonus del 110, 65 e 50 %, anche per il 2022 si potrà optare:
- per lo sconto in fattura, cioè un contributo anticipato dai fornitori che hanno effettuato gli interventi e da questi ultimi recuperato sotto forma di credito d’imposta, di importo pari alla detrazione spettante, con facoltà di successiva cessione del credito ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.
- per la cessione di un credito d’impostadi pari ammontare, con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.
Per accedere all’Ecobonus del 110 %, è necessario effettuare specifici adempimenti:
- APE ante e post lavori, rilasciato da un tecnico abilitato, per attestare di aver effettuato un passaggio ad almeno 2 classi energetiche superiori a quelle iniziali (o della classe energetica più alta);
- Rispetto dei requisiti minimi e della congruità delle spese, da attestare mediante asseverazione rilasciata da un tecnico abilitato.
A questi, si aggiungono gli adempimenti ordinari relativi all’ecobonus 2022, tra cui l’invio della comunicazione ENEA.
Comunicazione ENEA
Tra i principali adempimenti legati alla fruizione dell’Ecobonus 2022 consiste nella trasmissione della Comunicazione ENEA delle spese effettuate, che dovrà essere inviata entro la scadenza di 90 giorni dalla data di fine dei lavori.
Per poter beneficiare delle detrazioni fiscali dell’Ecobonus 2022 bisognerà inviare all’ENEA i seguenti dati:
- Dati anagrafici del beneficiario;
- Informazioni relative all’immobile oggetto di intervento;
- Tipologia di intervento.
In sede di compilazione, si consiglia di consultare le istruzioni contenute nel vademecum per l’Ecobonus, pubblicato da ENEA, contenente una scheda per ciascuna delle tipologie di lavoro ammesso in detrazione fiscale.