Muffa Pareti di Casa: come contrastarla?
Muffa pareti di casa: cos’è la muffa e come si contrasta?
Le muffe sono microrganismi molto particolari, che non appartengono né al regno vegetale né a quello animale, bensì a quello dei funghi. Ne esistono diverse decine di migliaia di specie!
Ora mentre tali organismi svolgono nell’ecosistema ambiente esterno un ruolo importante, che è quello della decomposizione e del riciclaggio delle materie organiche, all’interno delle nostre case costituiscono un vero e proprio problema: nel momento in cui trovano un terreno fertile come un muro bagnato o mobili umidi, si riproducono a grande velocità.
Le spore attecchiscono grazie all’habitat umido, e cominciano a crescere nutrendosi di tutto ciò che i vapori domestici trasportano.
Oltre ad essere sgradevoli dal punto di vista estetico, possono anche essere una minaccia per la salute di chi ci vive a contatto, perché è molto facile respirarle.
Generalmente provengono dall’esterno, ed è noto che la crescita delle muffe abbia un andamento di tipo stagionale, maggiore durante l’estate e l’autunno.
Le condizioni di sviluppo delle muffe sono determinate, come si è detto, dall’umidità dell’ambiente e dalla temperatura. Di solito, le muffe prediligono una temperatura tra i 18-32°C e l’umidità relativa deve essere almeno del 60%, e possono crescere sia all’interno che all’esterno delle abitazioni.
- Negli ambienti indoor si sviluppano su pareti e pavimenti umidi, su carte da parati, nel materasso, nei divani e tappezzerie, nei sistemi di condizionamento d’aria, negli umidificatori, cioè in tutti quegli ambienti dove si crea un alto tasso di umidità.
Situazioni particolarmente favorevoli alla formazione delle muffe si riscontrano nelle cucine, nelle stanze da bagno e nei ripostigli.
In alcuni periodi dell’anno, tipicamente i mesi invernali, le muffe si sviluppano con maggior facilità. Perché?
L’inverno è quella stagione dell’anno in cui l’umidità delle nostre mura raggiunge il proprio culmine, dovuto alle differenze di temperatura che insistono tra gli ambienti interni all’appartamento e gli ambienti esterni ad esso: a causa di tali differenze si genera il cosiddetto shock termico, che a sua volta genera moti convettivi all’interno delle nostre pareti facendo nascere condense nei punti più freddi. Quelle condense diventeranno poi muffe.
Ad esempio, quando si fa la doccia, il vetro del bagno si riempie di condensa, sotto forma di goccioline, per lo shock termico ricevuto. Lo stesso fenomeno avviene nelle nostre mura domestiche, e questo causa dispersioni termiche, e spreco di denaro.
Perchè l’Insufflaggio delle pareti è un ottimo rimedio per contrastare la muffa?
Per beneficiare al massimo dei vantaggi della tecnica dell’insufflaggio, bisogna essere certi che l’isolante scelto sia quello più idoneo per la nostra abitazione, a seconda del tipo di intercapedine, dell’esposizione della casa e delle esigenze specifiche del singolo caso. Nel tempo i materiali non devono perdere qualità né efficacia, e devono garantire una buona tenuta dell’aria. La garanzia di un lavoro ottimale e duraturo risiede nella qualità dei materiali e nella loro durata nel tempo: noi offriamo una garanzia di 40 anni sui materiali usati, e crediamo nella formula “soddisfatti o rimborsati” sul nostro lavorato.
- Se desideri avere informazioni ulteriori, Contattaci. Saremo lieti di offrirTi una valutazione gratuita della condizione del Tuo immobile, per poterTi consigliare il tipo di intervento più adatto alle Tue esigenze.
Qual'è la causa principale della muffa sulle pareti di casa?
La causa principale della diffusione della muffa è l’umidità: la muffa non potrebbe esistere né insidiarsi in un ambiente, se questo fosse asciutto ed isolato a dovere.
Quali sono le pareti più colpite?
Di solito, le muffe prediligono una temperatura tra i 18-32°C e l’umidità relativa deve essere almeno del 60%, e possono crescere sia all’interno che all’esterno delle abitazioni.
Negli ambienti indoor si sviluppano su pareti e pavimenti umidi, su carte da parati, nel materasso, nei divani e tappezzerie, nei sistemi di condizionamento d’aria, negli umidificatori, cioè in tutti quegli ambienti dove si crea un alto tasso di umidità.
Situazioni particolarmente favorevoli alla formazione delle muffe si riscontrano nelle cucine, nelle stanze da bagno e nei ripostigli.
Quali materiali usareper contrastare la muffa?
I vantaggi dei materiali sfusi:
– materiali altamente traspiranti (resistenza al vapore y1);
– conducibilità termica da 0,033 a 0,037 W/mk, in base al materiale scelto;
– reazione al fuoco classe A1;
Per beneficiare al massimo dei vantaggi della tecnica dell’insufflaggio, bisogna essere certi che l’isolante scelto sia quello più idoneo per la nostra abitazione, a seconda del tipo di intercapedine, dell’esposizione della casa e delle esigenze specifiche del singolo caso. Nel tempo i materiali non devono perdere qualità né efficacia, e devono garantire una buona tenuta dell’aria. La garanzia di un lavoro ottimale e duraturo risiede nella qualità dei materiali e nella loro durata nel tempo: noi offriamo una garanzia di 40 anni sui materiali usati, e crediamo nella formula “soddisfatti o rimborsati” sul nostro lavorato
– eccellenti proprietà per l’isolamento acustico;
– non assorbe acqua;
– non perde di stabilità nel tempo;
– buona tenuta all’aria con densità adeguate 35/40 kg/m3, contrariamente ai materiali espansi;
– materiali ecologici rispettosi dell’ambiente con certificazioni ETA e CAM.
Umidità e muffa, quali detrazioni fiscali?
La prima agevolazione fiscale utilizzabile per eliminare muffa e umidità è il cosiddetto bonus facciate introdotto con la Legge di Bilancio del 2020. Per le spese di rifacimento della facciata è possibile godere di una detrazione del 90%